Uno degli errori più comuni tra gli imprenditori del wellness è voler arrivare a tutti
Il risultato?
Un’offerta confusa, messaggi poco chiari e difficoltà a convertire i primi clienti.
Forse ti stai chiedendo:
“Da dove inizio per attrarre le persone giuste? Come evito di sprecare tempo (e denaro) comunicando senza risultati?”
Domande più che legittime e fondamentali per il tuo successo.
Senza una definizione chiara del tuo pubblico di riferimento, anche la migliore idea rischia di passare inosservata, perché non raggiunge chi davvero ne ha bisogno.
In questo articolo scoprirai la differenza tra audience e target, come creare la persona su misura per la tua disciplina e come scegliere i canali giusti per raggiungere i tuoi futuri clienti. Il tutto con esempi pratici basati sulla tua attività — che sia Pilates Reformer, Mat, Yoga o Personal Training — e sulle caratteristiche specifiche del mercato del benessere.
Pubblico vs. Target: concetti chiave di marketing
Pubblico
La tua audience è il gruppo ampio di persone potenzialmente interessate alla tua offerta. È eterogenea e diversificata.
Esempio: chiunque cerchi un’attività fisica, angolo di benessere o un momento di relax.
Target
Il tuo target è il segmento più specifico dentro quell’audience: il profilo che prioritizzi nella tua strategia.
Questa “persona” si definisce attraverso criteri sociodemografici, psicografici e comportamentali, e rappresenta il tuo cliente ideale.
Distinguere il pubblico dal target ti permette di concentrare gli sforzi dove generano davvero impatto. Cercare di parlare a tutti, nella maggior parte dei casi, significa non convincere nessuno.
Definisci il tuo pubblico in 4 passi fondamentali
Definire il tuo pubblico non è questione di intuito: è un processo strutturato, che richiede osservazione e analisi. Se vuoi evitare un’offerta vaga o poco mirata, prenditi il tempo di costruire basi solide.
Ecco i 4 passaggi chiave per identificare il tuo target, perfezionare il tuo concept e massimizzare le opportunità di successo fin dall’inizio.
1. Analizza il mercato locale
Prima di definire la tua offerta, osserva il contesto attorno a te.
- Quali studi esistono già nella tua zona?
- Offrono Pilates Mat o Reformer, Vinyasa o Kundalini Yoga, allenamenti individuali o di gruppo?
- A chi si rivolgono: giovani professionisti, over 60, sportivi, donne in gravidanza?
- Quali orari sono più richiesti e quali invece meno?
Questo studio non serve a copiare i concorrenti, ma a scoprire spazi, bisogni non coperti e opportunità.
Esempio: se il tuo quartiere è saturo di studi yoga, potresti puntare su un’offerta di Pilates terapeutico con Reformer. Oppure, se nessuno propone lezioni nella pausa pranzo, potresti differenziarti offrendo una fascia oraria dedicata.
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2. Chiarisci la tua proposta di valore
Una volta compreso il contesto, chiediti: cosa renderà irresistibile il tuo studio per il tuo target?
- Il contenuto (Reformer, TRX, Hot Yoga)?
- L’approccio (personalizzato, inclusivo, orientato alla performance o al benessere)?
- L’atmosfera (minimalista e zen, o dinamica e urbana)?
- Il modello di business (abbonamenti, pacchetti, offerte aziendali)?
La tua proposta di valore deve rispondere a un bisogno reale e essere percepita come un vantaggio concreto e distintivo.
👉 Consiglio: sintetizzala in una sola frase. Se non suscita curiosità o interesse tra le persone che conosci, va rivista.
3. Crea una o due “Persona” dettagliate
Non pensare a un pubblico generico, ma a persone reali. Definisci profili con nome, età, professione, stile di vita, obiettivi e frustrazioni.
Esempi:
- Chiara, 37 anni, responsabile HR. Pratica Pilates due volte a settimana dopo il lavoro per alleviare dolori alla schiena. Preferisce un ambiente tranquillo, lontano dall’estetica da palestra.
- Luca, 29 anni, personal trainer. Usa lo yoga per migliorare flessibilità e concentrazione.
Questi profili ti aiutano a personalizzare ogni aspetto: tono di voce, visual, prezzi, orari… perfino la musica delle lezioni.
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4. Testa il tuo posizionamento prima del lancio
Prima di aprire le porte, valida il tuo concept sul campo.
Crea una landing page con modulo di pre-iscrizione, apri un profilo Instagram che rappresenti il tuo universo e organizza sessioni pop-up o eventi all’aperto. Il feedback iniziale è oro: ti dirà se il tuo messaggio funziona, se la tua offerta interessa e se servono aggiustamenti prima di investire di più.
Con bsport puoi gestire eventi o lezioni di prova prima dell’apertura e raccogliere facilmente i dati dei partecipanti.
Esempi di target per disciplina
Non tutte le discipline attirano lo stesso tipo di pubblico.
Che tu proponga Pilates, Yoga, Allenamento Funzionale o una formula ibrida, è essenziale sapere a chi ti rivolgi. Ogni pratica risponde a motivazioni e stili di vita diversi. Riconoscerli ti aiuta a calibrare offerta, comunicazione e orari.
Pilates Reformer
- Audience: donne 30–60 anni, attive, urbane, che vogliono risultati visibili senza stress articolare.
- Target: donne manager 35–50 anni in grandi città (Milano, Roma, Torino) che cercano un metodo premium e mirato per tonificare il corpo.
- Consiglio: posizionamento alto, immagine pulita e comunicazione focalizzata su risultati tangibili.
Pilates Mat
- Audience: ampia, tra giovani mamme, senior e sportivi in riabilitazione.
- Target: donne 40–65 anni in transizione, che cercano un’attività dolce, posturale e benefica anche per la mente.
- Consiglio: valorizza la pedagogia, la vicinanza e i benefici a lungo termine. Punta su orari mattutini o pausa pranzo.
Yoga
- Audience: molto ampia, ma segmentata per stile di pratica.
- Target: millennials 25–35 anni interessati a salute mentale, crescita personale e sostenibilità.
- Consiglio: crea un brand con identità lifestyle (musica, immagine, community). La connessione emotiva è essenziale.
Personal Training
- Audience: adulti 25–50 anni, uomini e donne, che desiderano un supporto personalizzato.
- Target: professionisti o freelance 35–50 anni, con poco tempo ma obiettivi chiari e orientati ai risultati.
- Consiglio: evidenzia flessibilità, privacy, risultati misurabili e approccio su misura.
Pronto ad attrarre i clienti giusti?
Definire il tuo pubblico in modo preciso è un passo strategico per il successo del tuo studio.
In sintesi:
- La tua audience è il gruppo ampio di persone potenzialmente interessate.
- Il tuo target è il segmento più rilevante su cui concentrarti.
- Creare personas ti aiuta a capire aspettative, barriere e canali di comunicazione.
- Adattare il tuo messaggio alla disciplina e al contesto locale è la chiave per distinguerti e fidelizzare.
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